I capi vintage si trovano ormai su tutte le pagine delle fashion blogger che (quasi) quotidianamente ci troviamo a sfogliare via web. Sembra ormai che sia di moda andare a rovistare nell'armadio della nonna per trafugare quello che ha conservato della sua gioventù e della gioventù della propria figlia. Sarà che nella mia famiglia ciò che viene considerato superfluo si butta via ; è già tanto che mia nonna abbia conservato il vestito da sposa di mia madre.
Per cui io non possiedo niente che mi sia stato trasmesso dai miei avi ma, sinceramente, meglio così!
Ho provato ad andare in giro per mercatini e a guardarmi in giro: vedere maglie e vestiti così ammucchiati ma soprattutto scarpe annerite, non fa proprio per me. In quei luoghi vi è un odore particolare, anzi si può dire che non c'è odore. Tu sai che il vintage va di moda quindi è impossibile non trovare qualcosa che stia bene anche a te; allora sei costretto a rovistare in mezzo a tanti capi dai colori improponibili cercando la giacca di Chanel che speri nessuno abbia già trovato prima di te, ma sai che sarà impossibile, anche perché se la trovi ha un prezzo talmente alto che ti dici: lasciamola qui dove è, per cui ti fermi ed esci, svolti l'angolo e vai nel tuo negozio preferito. Entri e stai subito meglio: qui puoi toccare abiti nuovi -senza poi dover usare l'amuchina in gel- sono quelli che scintillano, e poi le scarpe... con la suola ancora pulita. Per non parlare delle borse, senza graffi, con i manici ancora chiari e senza fili che fuoriescono, non sono il massimo?
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